L’Islanda è una terra che sembra uscita da un sogno: cascate maestose, geyser che esplodono dal terreno, vulcani, ghiacciai e paesaggi lunari. Chi la visita, difficilmente la dimentica. Se stai programmando un viaggio qui, preparati a un’esperienza unica, ma anche a qualche sfida organizzativa: il clima, le distanze e i costi non sono da sottovalutare.
In questa guida completa per visitare l’Islanda, troverai tutti i consigli pratici per pianificare al meglio il tuo viaggio: quando andare, cosa vedere, come muoversi e cosa mettere in valigia.
Quando andare in Islanda: il periodo migliore per partire
Uno dei primi dubbi di chi sogna un viaggio in Islanda è proprio questo: qual è il periodo migliore per visitarla?
L’Islanda è affascinante in ogni stagione, ma la scelta del periodo cambia completamente l’esperienza di viaggio.
- Estate (giugno – agosto): è la stagione ideale per chi vuole godersi giornate lunghissime, il famoso sole di mezzanotte e strade tutte aperte. Le temperature sono miti (10-15°C) e perfette per un viaggio on the road lungo la Ring Road. Tuttavia, è anche l’alta stagione: prenota con largo anticipo!
- Inverno (novembre – marzo): il paradiso di chi sogna di vedere l’aurora boreale. I paesaggi si coprono di neve e l’atmosfera diventa magica, ma alcune zone possono essere inaccessibili a causa del maltempo.
- Primavera e autunno: periodi meno affollati, ottimi per chi cerca tranquillità e prezzi più bassi, ma con un meteo imprevedibile.
👉 Consiglio: se è la tua prima volta in Islanda, scegli luglio o agosto per avere la massima libertà di movimento e strade completamente percorribili.
Come arrivare in Islanda e come muoversi
L’aeroporto di Keflavík, vicino a Reykjavík, è il principale punto di arrivo per chi vola dall’Italia e dal resto d’Europa.
Le compagnie come Icelandair, WizzAir e Play Airlines offrono collegamenti diretti da diverse città italiane, soprattutto in estate.
Una volta arrivato, la scelta più comune è quella di noleggiare un’auto o un camper.
Le strade islandesi, anche se ben tenute, possono essere impegnative: molte zone interne (F-roads) richiedono un fuoristrada 4×4 e un po’ di esperienza di guida su sterrato.
Per un itinerario classico, la Ring Road (Route 1) è perfetta: un anello di circa 1.300 km che gira attorno all’isola, toccando quasi tutte le principali attrazioni.
👉 Consiglio pratico: utilizza app come Vedur.is (meteo islandese) e Safetravel.is per monitorare condizioni di strada e sicurezza.
E ricordati: in Islanda il meteo cambia ogni 10 minuti, quindi guida sempre con prudenza!
Cosa vedere in Islanda: le tappe imperdibili
Organizzare un itinerario in Islanda è un piacere… ma anche una sfida! L’isola è piena di luoghi spettacolari. Ecco le tappe più famose e suggestive:
1. Reykjavík
La capitale è piccola, colorata e vivace.
Da non perdere la chiesa Hallgrímskirkja, la via Laugavegur per lo shopping e il porto, da cui partono i tour per l’avvistamento delle balene.
Un tuffo nella cultura locale è il Museo Nazionale d’Islanda e, se ami la musica, la sala concerti Harpa.
2. Il Circolo d’Oro (Golden Circle)
È l’itinerario più famoso e facile da percorrere in un giorno. Comprende:
- Il Parco Nazionale Þingvellir, dove puoi camminare tra la placca americana e quella eurasiatica.
- Il geyser Strokkur, che erutta ogni 10 minuti.
- La cascata Gullfoss, una delle più imponenti del Paese.
3. La costa sud
Una delle zone più spettacolari, con le cascate di Seljalandsfoss e Skógafoss, la spiaggia nera di Reynisfjara e il promontorio di Dyrhólaey.
Proseguendo verso est si arriva alla laguna glaciale Jökulsárlón e alla Diamond Beach, dove i pezzi di ghiaccio brillano sulla sabbia nera.
4. Il nord e Akureyri
La seconda città del Paese è il punto di partenza per esplorare la zona del Lago Mývatn, le pseudocrateri, i campi geotermali e le cascate Goðafoss e Dettifoss.
5. I fiordi occidentali
Una delle aree più selvagge e meno turistiche. Perfetta per chi ama la natura incontaminata, i villaggi di pescatori e il silenzio assoluto.
Viaggio on the road in Islanda: consigli utili
Un road trip in Islanda è una delle esperienze più belle che puoi fare nella vita. Ma va pianificato con attenzione.
Ecco alcuni consigli fondamentali:
- Prenota l’auto o il camper con largo anticipo, soprattutto in estate.
- Fai il pieno appena puoi: le stazioni di servizio sono rare nelle zone remote.
- Porta sempre abbigliamento tecnico e a strati. Anche in agosto potresti trovare 5°C e vento forte!
- Scarica mappe offline, perché il segnale internet non è sempre disponibile.
- Non oltrepassare mai i recinti o le aree vietate: l’ambiente islandese è fragile e va rispettato.
- Evita di guidare di notte in inverno: la visibilità è scarsa e le strade possono ghiacciare.
👉 Curiosità: in Islanda non ci sono zanzare. Un vantaggio non da poco per chi ama la natura!
Quanto costa un viaggio in Islanda
L’Islanda non è una meta economica, ma con qualche accorgimento puoi risparmiare.
Ecco una stima dei costi medi per un viaggio di 7-10 giorni:
- Volo a/r da Italia: 200–400 € (in alta stagione anche 600 €).
- Auto a noleggio: 60–120 € al giorno.
- Campeggi o guesthouse: da 40 € a 120 € a notte.
- Cibo e spesa: un pasto al ristorante costa circa 25–40 €, ma puoi risparmiare cucinando.
- Escursioni: tour balene o grotte di ghiaccio 80–150 €.
👉 Consiglio risparmio: valuta un camper per combinare alloggio e trasporto. Oppure scegli la formula “Islanda low cost” dormendo in ostelli e cucinando da solo.
Cosa mettere in valigia per un viaggio in Islanda
Il segreto per godersi appieno un viaggio in Islanda è essere preparati al meteo imprevedibile.
Ecco la lista essenziale:
- Giacca impermeabile e antivento
- Pantaloni tecnici o trekking
- Scarponcini impermeabili
- Maglie termiche e pile
- Cappello, guanti, sciarpa (anche in estate!)
- Costume da bagno (per le sorgenti termali come la Blue Lagoon o il Secret Lagoon)
- Adattatore di corrente di tipo F
- Fotocamera o drone (la luce islandese è spettacolare!)
Esperienze da non perdere
Un viaggio in Islanda non è solo “cosa vedere”, ma cosa vivere. Ecco alcune esperienze uniche che renderanno il tuo viaggio indimenticabile:
- Fare il bagno nelle piscine termali naturali sotto la neve.
- Camminare su un ghiacciaio o dentro un tunnel di ghiaccio.
- Vedere le balene a Húsavík o i puffin a Látrabjarg.
- Dormire in una casa nel nulla con vista aurora boreale.
- Assaggiare piatti tipici come il salmerino artico, l’agnello islandese o il pane cotto nelle sorgenti geotermiche.
Conclusioni
L’Islanda non è solo una destinazione di viaggio: è un luogo che cambia il modo in cui guardi il mondo.
Ogni paesaggio, ogni cascata, ogni pozza di fango ribollente ti ricorda quanto la natura possa essere potente e fragile allo stesso tempo.
Che tu scelga un viaggio in inverno per l’aurora boreale o un’avventura estiva lungo la Ring Road, porta con te una cosa sola: la voglia di lasciarti sorprendere. Perché in Islanda, dietro ogni curva, c’è sempre qualcosa di inaspettato.
